“Non so ancora droppare!” “Ma come droppo?”
Tante volte ho sentito queste frasi e altrettante volte mi sono ritrovata a ripensare alla paura del primo drop, quindi mi sa che ci scrivo un articolo, tiè.
“Droppare” è l’italianizzazione di “drop in”, termine che in inglese viene utilizzato in mille contesti diversi – soprattutto musicali – e sembra sempre molto figo.
Nello skate “droppare” è l’atto di entrare fisicamente in rampa dalla cima, quindi partendo dal coping (se non sai cos’è il coping vuol dire che non hai studiato, quindi vai a questo articolo).
Droppare è un’azione generalmente temuta da chi è inesperto/a, ma non solo: con l’aumento delle altezze (e soprattutto delle altezze nei vert, sinceramente) la paura non svanisce, anzi, si ripropone.
La domanda è dunque: come vincerla?
Innanzitutto se ci troviamo di fronte ad una rampa che non conosciamo o con una curva che non abbiamo mai sperimentato la prima cosa che vi consiglierei di fare è partire dal centro. Abbastanza inutile trovarsi in cima alla rampa a guardare in basso e sperare vi venga il coraggio di buttarvi per ore, o almeno se dovete farlo assicuratevi di averla prima provata.
Partite dal centro ed eseguite movimenti di pumping: le ginocchia sono flesse e morbide, la schiena segue la rampa (occhio a non raddrizzare la schiena quando andate all’indietro o vi ritroverete col culo a terra!), lo sguardo è sempre tre metri davanti a voi.
Avete eseguito questi movimenti svariate volte fino a toccare il coping sia davanti che dietro a voi? Ottimo, vuol dire che siete pronte/i a droppare.
Droppare può essere strano le prime volte, poi diventerá via via più naturale col tempo.
Ci sono diversi modi per droppare: la mia amica @matjelille ad esempio droppa in maniera strana, come se stesse infilando un piede nell’acqua per vedere se è fredda; un mio amico inliner droppa dando una forte spinta e abbassando con forza busto e spalle; io sono partita per un lungo periodo dai toe stops, ma ora che ho gli sliders ne appoggio uno sul coping e mi dò la spinta con il secondo piede; un’altra mia amica ancora salta letteralmente dentro la rampa come se si stesse buttando in una vasca di palline colorate.
Non c’è un modo giusto o scorretto per droppare, l’importante è che in qualunque modo decidiate di tuffarvi, non lo facciate di testa ma con testa. Mi spiego?
Le regole sono sempre le stesse:
1 – non guardatevi mai i piedi! Sempre tre metri davanti a voi, sempre
2 – ginocchia morbide. Mani sulle ginocchia, se vi è d’aiuto
3 – schiena perpendicolare alla rampa
4 – convinzione: la testa è tutto. Non cambiate mai idea a metà strada, portate sempre i movimenti fino alla fine
5 – divertitevi!
Doom
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Foto di Benedetta Bassi