La scena rollerskate: quanti tipi di rollerskate ci sono?

L’altro giorno stavo ascoltando l’episodio 1 del “wow gr8 podcast”, un podcast curato da @iguessimalyssa e @ohheyjay. Intervistavano Karli Craig (aka @rollergoolie), una rollerskater che mi piace moltissimo e che ho avuto il piacere di incontrare a febbraio 2017 quando ho organizzato la tappa italiana del tour europeo del Moxi team.




Karli ha detto una cosa che mi ha molto colpita perchè ci stavo pensando proprio in questi giorni:

“Mi piacerebbe vedere più riconoscimento rispetto alle varie discipline che si trovano sotto l’ombrello del rollerskating.
Quello che faccio io (nota: lei è una street skater) non è paragonabile a pattinare all’indietro sui marciapiedi (nota: molti video virali di rollerskate, da un anno a questa parte, sono di ragazze che pattinano all’indietro su marciapiedi o per strada – vedi Ana Octo).
Quando dico alle persone che sono una street skater mi dicono << Oh, ma quindi pattini per strada? >> e ogni volta mi tocca spiegare che << sì, ma affronto scale, rail, ledge, gap …>>.

Quello che vorrei vedere è un maggiore riconoscimento delle varie categorie che sono comprese sotto questa enorme community. Se uno skater mi dice “vado in longboard” capisco cosa intende, ma non mi sognerei mai di paragonare quello che fa chi danza su un longboard rispetto a chi fa downhill, sono due cose che non si parlano assolutamente. “

(nota bene: non è una traduzione letterale, ho solo trascritto il sunto del suo discorso)

Il mio commento a questo è – come immaginerete – che sono perfettamente d’accordo.

Mai mi sognerei di mettermi sullo stesso piano di un/una jam skater solo perchè ogni tanto ho provato qualche passo in salotto.
Quello che faccio io (park skating per lo più, street skating ogni tanto) non è neanche lontanamente sullo stesso piano d’origine di chi balla sui pattini nei rink.
E chi balla sui pattini non ha niente da condividere con chi fa pattinaggio artistico (coff coff Sanremo coff coff coff!), perchè il jam skating nasce in contesti culturali, geografici e sociali completamente differenti!

Se volete approfondire il discorso vi consiglio il documentario “United Skates”, a proposito.

Ma quindi quanti tipi di rollerskate ci sono?
Distinguiamoli insieme.


Park skating / ramp skating
Pattinare in skatepark (miniramp, ostacoli di vario genere, bowl etc.) con un setup che generalmente comprende, oltre a boot e piastre, anche slide block e grind truck. Le ruote sono generalmente piccole o di media dimensione (direi dai 54 ai 57/58mm).


@ladytrample




Vert skating
Non credo che nessun* vert skater faccia solo e unicamente vert, quindi potremmo considerarla una branca del park skating.
Tuttavia ci sono rollerskater particolarmente specializzat* nel Vert, un esempio è l’australiana Nikita Elaine! Il setup è lo stesso del park skating, ma le ruote possono cambiare a favore di qualcosa che mantenga la velocità (esempio: le CIB Vertex).


@nikita_elaine




Street skating
Ci sono rollerskater che hanno scelto (come Karli) di concentrarsi principalmente nello street. Grind o slide su muretti, saltare scale, saltare gap, scorrere lungo i corrimano … Non è niente di simile a quello che si fa in park, anche se tanti trick sono condivisi. Cera nello zaino e google maps pronto, la creatività è molto sviluppata e cercare lo spot giusto fa parte del gioco. Non si ha la “pappa pronta” come in skatepark.
Le ruote sono generalmente piccole, tra i 53 e i 56mm. Questo perchè non serve tanta velocità, ma una ruota piccola e molto dura che non “blocchi” gli slide sui muretti ad esempio.


@rollergoolie



Trail skating
Da non confondere con lo street skating! Vento tra i capelli, lunghe ciclabili, app di conta dei minuti alla mano e via andare. Un esempio virtuoso di trail skater è @franister.

@franister




Jam skating
Qui siamo in un ambito completamente diverso. Jam skating non ha davvero nulla a che vedere con tutto quello di cui abbiamo parlato sopra. Ballare sui pattini non è nemmeno lontanamente simile nemmeno al pattinaggio artistico. Si tratta di una disciplina sviluppatasi nella comunità black americana e diventata mainstream in tutto il mondo solo negli ultimi due anni.
Di nuovo: guardatevi il documentario “United Skates”.


@oumi_janta

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Gata ha detto:

    È da un pò di tempo che ti leggo e devo dire che mi stai insegnando molto! Ho iniziato da poco questo percorso, sono una principiante e cado spesso.. Mi piacerebbe leggere un articolo sulle protezioni che consigli! Non so se acquistare le 187 combo pack oppure le rekd ramp double set. Mi piacerebbe qualcosa di basso profilo ma che proteggano.. per le polsiere ho pensato alle 187 derby. Per un pattinaggio street cosa consigli?
    Grazie mille ^3^

    "Mi piace"

    1. doomskates ha detto:

      Ciao Gata, grazie per il complimento e scusa per l’immenso ritardo con cui ti rispondo!
      Ci sta essere all’inizio e cadere molto, l’importante è farlo nel modo giusto. Hai ragione, un articolo sulle protezioni ci starebbe proprio, me lo segno!
      Le Rekd sono economiche ma tengono davvero botta come materiali. Il padding nelle ginocchiere non è il massimo, su cadute violente non mi hanno protetta. Diciamo che le usavo più in street che su rampa. Su rampa al momento uso delle S1 e ovviamente sembra di cadere su un materasso. Le 187 Pro sono molto simili. Comunque con le 187 non sbagli davvero mai, sono davvero tra le migliori in circolazione! Rekd vanno bene se ti fai qualche giretto e non prevedi di fare rampe.
      A presto, un abbraccio!

      "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...