Ok, devo confessarvi che il titolo di questo post mi fa sorridere. Non sorrido per la domanda – assolutamente lecita! – ma perchè spesso nel corso dell’ultimo anno mi sono sentita dire “Ehi, ma tu fai chicks in bowls?”.
Dovete ammettere che suona davvero strano!
Se mi seguite da qualche tempo avrete capito che “Chicks in Bowls” non è il nome di uno sport. Ma quindi di che si tratta?
Partiamo dal un po’ di storia.
Era l’estate del 2012 quando Lady Trample e l’australiana Calamity Cutthroat si sono ritrovate a pattinare insieme ad Auckland, in Nuova Zelanda. Cutthroat chiede a Trample se le va di imparare qualche trick di base in skatepark: dopo qualche giro in miniramp Trample è assolutamente decisa a continuare. Le due si ritrovano 2-3 volte a settimana per pattinare insieme in skatepark. Piano piano altre/i skater si uniscono: Sugar Hit, TutanKarnage, Machete Confetti, Nick Agnew, Pixie, e Kay Sasse. Guardando tutta questa gente pattinare con i quad in park, Cutthroat se ne esce con un “Look at all you Chicks in Bowls!” in perfetto accento australiano. L’idea nasceva in quel momento.
Nel 2013 veniva creata la pagina facebook di Chicks in Bowls, principalmente per tenere le/gli skater in contatto fra loro e informarsi a vicenda sui prossimi appuntamenti in park. Altri skater neozelandesi al di fuori di Auckland iniziano a seguire e commentare sulla pagina e lentamente Chicks in Bowls inizia ad essere conosciuto nel mondo.
Parallelamente Lady Trample inizia a disegnare delle tshirt per diffondere la conoscenza non solo del movimento Chicks in Bowls ma anche del ramp skating di per sè. Presto inizia a produrre slider, trova una fortunata partnership con Reckless per la creazione di tre set di ruote per ramp skating, produce i grind trucks e commercializza assemblati su scarpe Vans.
Insomma Chicks in Bowls diventa, nel giro di pochissimo, un brand.
Oggi la pagina facebook di Chicks in Bowls è un forum internazionale dove vengono condivide foto e video di quad skater da ogni parte del mondo. In questi anni sono stati creati i cosiddetti “Chapters”, che possono essere sia nazionali che riferiti ad una sola città. In Italia per il momento c’è “Chicks in Bowls Italy”, di cui mi occupo assieme alla mia partner in crime @matjelille.
nella foto: @missphynx
Lo scopo di Chicks in Bowls è quello di diffondere la conoscenza di questo stile di vita e fare in modo di creare un impatto sulle future generazioni.
Quanto sarebbe bello arrivare in skatepark e vedere quad skater che non conosci andare per rampe come se nulla fosse? (a me è successo di recente: un’esperienza sconvolgente!)
Vuoi aprire un chapter di Chicks in Bowls nella tua città? Facile! Manda una mail a chicksinbowlsitaly@gmail.com